Sthapatya Veda è un termine sanscrito in cui Sthapan significa “stabilire, creare”, deriva dalla
radice sanscrita Stha, comune ad esempio alle parole italiane “stabilità”, “stare”, ecc. e Veda
significa “conoscenza totale”, “conoscenza delle Leggi della Natura”. Quindi lo Sthapatya
Veda o Architettura Vedica è il più antico e completo sistema di progettazione, architettura
e urbanistica. E’ un sistema di regole di progettazione dalle caratteristiche universali che
hanno lo scopo di costruire in accordo con le dinamiche strutturanti della Legge Naturale
– l’intelligenza eterna che governa l’intero cosmo – in modo che la parte sia in accordo con
l’intero, l’individuo sia in armonia con il cosmo. Parte dello Sthapatya Veda è il Vastu Vidya,
dove Vastu è il termine che definisce la logica intelligente che struttura l’intero universo in
cui ogni aspetto entra in relazione armonica con il tutto e Vidya è la conoscenza dei principi
fondamentali. Quindi Vastu Vidya indica la conoscenza dello strutturare in accordo con
l’intero universo, che è insita nell’intelligenza della Natura e che, come vedremo, comprende
vari aspetti quali l’ubicazione, l’orientamento, le dimensioni, le proporzioni, le simmetrie, ecc.
relativi ad edifici, quartieri, città, nazioni e continenti.
Quindi, poiché lo Sthapatya Veda è una tecnologia di costruzione capace di porre l’individuo
in accordo con l’universo, con tutte le Leggi della Natura, le sue Dimore-che-Creano-Fortuna
sono in grado di promuovere il sostegno di tutte le Leggi della Natura e quindi salute, creatività,
armonia, felicità e prosperità.
Lo Sthapatya Veda Maharishi è uno dei 40 aspetti della Scienza e Letteratura Vedica Maharishi
(vedere pagg. 4, 5 e 6), quella Conoscenza Totale ed eterna delle Leggi della Natura di cui i
Rishi (veggenti) Vedici hanno avuto cognizione per diretta esperienza interiore. Purtroppo la
scienza e la tecnologia della coscienza erano andate perdute e questo è avvenuto per così
tanto tempo che anche il rapporto tra gli aspetti superficiali, manifesti della vita e la realtà
basilare della vita era andata perduta. Così come andò perduta la conoscenza profonda delle
dinamiche strutturanti attraverso le quali le Leggi Naturali mantengono ordine ed armonia
nell’infinito universo in continua espansione.
Maharishi Mahesh Yogi ha riportato alla luce nella loro completezza i 40 aspetti del Veda
e della Letteratura Vedica e, con la collaborazione degli Sthapatya (gli architetti vedici), ha
anche ripristinato la Scienza dell’Architettura Vedica all’originaria integrità ed efficacia.
Questo è lo Sthapatya Veda Maharishi: una scienza antica, riportata alla luce per progettare e
costruire edifici, quartieri o città “che creano fortuna”, basati sulla scienza e tecnologia della
pura coscienza.
Progettare una struttura Sthapatyavedica, sia essa un edificio pubblico o privato o una città,
ecc. significa progettare in relazione al polo nord e al polo sud. In relazione all’influenza del
sole, della luna, dei pianeti. Le ricerche più recente nel campo dell’anatomia e della fisiologia
del sistema nervoso hanno mostrato infatti che le nostre Controparti Cosmiche – il sole, la
luna ed i pianeti – sono ciascuna in rapporto con le diverse parti del cervello: gangli basali,
talamo e ipotalamo. C’è quindi un livello manifesto di relazione tra la vita individuale e quella
cosmica, tra l’intelligenza individuale e quella cosmica. La principale tra le influenze sulla Terra
delle Leggi Naturali del Cosmo considerate nello Sthapatya Veda è l’influenza del Sole. Nel
suo percorso, dall’alba al tramonto, il Sole genera infatti differenti qualità d’energia. Dislocare
ed orientare un edificio e strutturarne l’interno di in modo che l’influenza del Sole sia la più
favorevole possibile è uno dei principi di base dello Sthapatya Veda.
La progettazione dello Sthapatya Veda Maharishi utilizza la precisa conoscenza delle eterne
formule Vediche, per determinare il valore, la natura e la sequenza di ciascuno degli elementi
nel progetto affinché l’intero progetto sia in armonia ed i benefici siano massimi. Secondo
lo Sthapatya Veda Maharishi principi di rilievo riguardano, oltre alle influenze planetarie
(in particolare quella del Sole), anche la qualità, la posizione, la forma e l’inclinazione del
terreno su cui sorgerà l’edificio. Ma anche l’orientamento, la direzione, l’allineamento, le
giuste proporzioni, simmetria centrale sono fattori importanti e non saranno da trascurare
nemmeno la disposizione delle stanze, o la progettazione degli esterni ed altri elementi quali
il Brahmastan o la cornice del Vastu.
Anche il terreno su cui è situato l’edificio dovrebbe offrire il massimo sostegno di natura per
essere di massimo auspicio per la proprietà. Ecco i fattori da tenere presenti nella scelta del
terreno: pendenza del terreno, forma del terreno, che l’orizzonte dove sorge il sole non sia
ostruito, influenza dell’ambiente più immediato, ubicazione dei corpi d’acqua.
Uno dei principi più importanti del costruire in armonia con la Legge Naturale è quello di una
direzione corretta in riferimento al percorso del Sole, che come abbiamo visto rappresenta
l’influenza più forte della Legge Naturale sulla Terra. Questa naturale tendenza ad allinearsi
con il Cosmo ha condotto alla formula Vedica di orientare gli edifici verso l’Est, così da
ottenere il pieno sostegno del sorgere dell’energia del Sole fin dall’alba. Lo Sthapatya Veda
Maharishi prescrive quindi che l’entrata di un edificio debba essere rivolta ad Est. Un preciso
orientamento verso Est ha un diretto influsso sul benessere dell’individuo in termini di
abbondanza, realizzazione e progresso spirituale. Anche il Nord produce influenze positive
di prosperità e felicità mentre le altre sei direzioni, possono essere causa di problemi, in
particolare un’entrata rivolta a Sud è considerata come la meno favorevole e porta serie
influenze negative per gli abitanti. Orientamenti non corretti accumulano nella fisiologia e nel
comportamento influenze negative.
Gli effetti dell’orientamento sulla neurofisiologia, la salute e la prosperità
Anche la scienza moderna ha mostrato che le qualità dell’energia del sole che sorge sono le
più favorevoli. Edifici con l’ingresso ad Est ricevono la massima influenza positiva e sono di
maggior beneficio per la salute ed il successo dei suoi occupanti. La scienza ha riconosciuto
che il cervello umano non soltanto è sensibile all’orientamento, alla posizione, alla direzione
ed alla velocità angolare, ma la velocità di attivazione dei neuroni talamici risulta modificata
in base alla direzione verso la quale si è rivolti ed in particolare è maggiore quando la testa
è rivolta ad Est. Naturalmente l’influenza si ripercuote sull’intera fisiologia, che si comporta
quindi in modo diverso a seconda che siamo rivolti ad Est o verso una delle altre direzioni.
La conclusione ovvia di tutto ciò è che l’interno senso dell’orientamento e dell’ordine di una
persona può diventare confuso, quando si vive in un edificio con un orientamento sbagliato.
Edifici costruiti non in accordo con tali principi naturali causano un accumulo di stress ed il
manifestarsi di vari squilibri fisiologici, psicologici e comportamentali.
Bibliografia: Progress in Neurobiology 13 (1979): 419-439; Journal of Neuroscience 15 (1995): 6280-6290; Processing
the Head Direction Cell Signal: A Review and Commentary, Brain Research Bulletin 40 (1996): 477-486
Le persone che vivono in edifici il cui ingresso è rivolto a sud hanno più problemi di salute e
finanziari rispetto alle persone il cui ingresso è rivolto a est o a nord. Questi risultati confermano
la validità degli antichi principi dell’Architettura Vedica, secondo i quali solo le case rivolte a Est
o a Nord hanno un effetto positivo sulla salute e sulla prosperità. Le persone che dormivano in
letti disposti verso nord, inoltre, soffrivano di ansia e depressione in misura maggiore rispetto
a quelle che dormivano in letti che non avevano questo orientamento. Ciò convalida l’antico
principio dell’Architettura Vedica secondo il quale la testata del letto deve essere orientata
verso Est o Sud, mai verso Nord.
Bibliografia: Journal of Social Behavior and Personality 17 (2005): 553–564 “Can a Building’s Orientation Affect the
Quality of Life of the People Within Testing Principles of Maharishi Sthapatya Veda”. Travis, F., Butler, V., Rainforth, M.,
Alexander, C.N., Khare, R., Lipman, J.
I pazienti ricoverati nelle stanze d’ospedale che ricevevano la luce del sole da Est sono stati
dimessi in media quattro giorni prima dei pazienti ricoverati nelle stanze che ricevevano la luce
del sole solo da Ovest. Questo risultato conferma l’antico principio dell’Architettura Vedica di
progettare gli edifici rivolti ad Est e in modo che ogni abitante riceva il massimo della luce da
Est.
Bibliografia: Journal of Affective Disorders 62 (2001) 221-223 “Morning sunlight reduces length of hospitalization in
bipolar depression”; Francesco Benedetti
Il fattore sicurezza
“Tat sannidau vaira tyagah – In prossimità dello Yoga (in una situazione di coerenza, armonia
con le Leggi Naturali) la negatività recede” – Si tratta di un principio basilare della tradizione
Vedica, che studi scientifici hanno verificato anche rispetto alle strutture Vastu. Uno studio
statistico sul numero di furti commessi in case rivolte a sud scoprì che era superiore del 75%
rispetto a quello delle case rivolte a est, ovest o nord.
Bibliografia: Journal of Social Behavior and Personality 17 (2005): 553–564 “Can a Building’s Orientation Affect the
Quality of Life of the People Within Testing Principles of Maharishi Sthapatya Veda”. Travis, F., Butler, V., Rainforth, M.,
Alexander, C.N., Khare, R., Lipman, J
Il Vastu Maharishi prescrive anche che gli edifici siano allineati alle direzioni cardinali. Tale
allineamento ha influssi positivi sulla salute, la prosperità ed il successo. Un allineamento
non corretto espone ad influenza di povertà, paura, problemi e mancanza di successo.
Naturalmente anche le città dovrebbero essere correttamente allineate.