LA CUCINA AYURVEDICA

Cibo naturale e fresco

Nel nostro ristorante lo Chef vi delizierà, ogni giorno, con due piatti caldi preparati in accordo con le varie fasi della vostra cura. Da noi sono utilizzati solo i migliori ingredienti biologici e tutti i piatti sono preparati freschi, al momento. Non usiamo mai cibi precotti o riscaldati. Il risultato è un cibo delizioso e sano, che stimola e soddisfa tutti i sensi.

Cibo speciale – adattato al vostro tipo di trattamento

La cura del Panchakarma è un programma detossificante intenso, non solo per le vostre cellule ed i tessuti, ma anche per il sistema digerente. Per questo assicuriamo, durante il vostro soggiorno, un delizioso menu vegetariano con cibi facilmente digeribili, che non vi farà rimpiangere la vostra dieta abituale. Al contrario, scoprirete nuove ricette ed apprezzerete gusti più delicati.

“TUTTO IL CIBO SERVITO È RIGOROSAMENTE E GARANTITO BIOLOGICO”.

L’utilizzo intelligente d’erbe e spezie aggiunge al cibo più gusto e lo rende più digeribile.

Nelle nostre conferenze settimanali sulla dieta, riceverete molti consigli sulle proprietà equilibranti della cucina ayurvedica. È inoltre possibile, a richiesta, osservare i nostri cuochi al lavoro.

Spezie

L’arte dell’uso delle spezie è strettamente collegata con l’insegnamento dell’Ayurveda. L’uso intelligente d’erbe e spezie, non solo dà più sapore al cibo, ma lo rende più facilmente digeribile aumentando così il successo del vostro trattamento. I nostri medici assicurano che la conoscenza ayurvedica è stata adattata al clima germanico. Il nostro Chef, che è un esperto nella sua arte, vi garantisce che l’utilizzo delle spezie completa ogni piatto e soddisfa qualsiasi gusto.

LE RICETTE

Chapati

per grammi 750

350 gr farina bianca 250 gr farina tipo1
150. gr. Farina integrale 1 cucchiaio di olio

1 pizzico di sale 400 ml di acqua

Dahl

Il dahl di lenticchie è un piatto indiano molto speziato che potrete servire come zuppa o come contorno, magari accompagnato da uno stufato di ortaggi di stagione. Nella preparazione del dahl di lenticchie non possono mancare la curcuma e lo zenzero e il mix di spezie indiane che in Italia chiamiamo curry. Il dahl è un’idea alternativa per cucinare e servire le lenticchie tutto l’anno, ma lo amerete particolarmente nei mesi invernali, dato che lo zenzero è una spezia dall’effetto riscaldante. Ecco come preparare in casa il vostro dahl di lenticchie, a partire dalle lenticchie rosse decorticate.

Ingredienti per 2 persone

250 gr di lenticchie rosse decorticate 500 ml d’acqua o brodo di verdure
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva 1 pezzettino di zenzero fresco

1 cucchiaino di curcuma in polvere
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaio di foglie di coriandolo tritate 1 pizzico di pepe nero
1 pizzico di zenzero in polvere
1 carota

Preparazione:

Per la preparazione di questa ricetta scegliete le lenticchie rosse decorticate: non serve l’ammollo, cuociono in poco tempo e sono più digeribili per chi non è abituato a mangiare i legumi. In alternativa, se le trovate facilmente, potete usare le lenticchie gialle. Le lenticchie rosse si trovano nei supermercati, nei negozi di prodotti bio e nelle botteghe del commercio equo. A volte nei supermercati le potete acquistare sfuse, pagando a peso solo la quantità che vi occorre. Lavate la carota, sbucciatela e tritatela. Se è bio, spazzolatela semplicemente e usate anche la buccia. Tritate la carota insieme a un pezzettino di zenzero fresco, dopo averlo sbucciato, sul tagliere. In una padella fate riscaldare due cucchiai di olio extravergine e cuocete i due ingredienti a fiamma media per qualche minuto, come in un soffritto.

Se per i vostri gusti il sapore dello zenzero fresco è troppo forte, non utilizzatelo in questa ricetta, ma limitatevi a condire le lenticchie con un pizzico di zenzero in polvere. Potete anche sostituire lo zenzero fresco con uno scalogno piccolo. Nel frattempo versate in una pentola capiente mezzo litro d’acqua (con l’aggiunta di un pizzico di sale integrale solo verso la fine della cottura delle lenticchie), oppure del brodo di verdure, e portate ad ebollizione. Unite le lenticchie rosse, la curcuma, il curry, lo zenzero in polvere, il coriandolo tritato e un pizzico di pepe nero. Mescolate bene e fate cuocere a fiamma media per circa 20 minuti. Le lenticchie si dovranno ammorbidire e inizieranno a sfaldarsi. Grazie alla curcuma e al curry assumeranno un bel colore giallo vivace. A fine cottura avranno assorbito quasi tutta l’acqua o il brodo che avete usato. Solo se serve, durante la cottura aggiungete ancora un po’ di liquido. Mescolate di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per evitare che le lenticchie si attacchino al fondo della pentola. Quando saranno pronte, versatele nella padella in cui avete preparato lo zenzero e le carote. Accendete il fornello a fiamma bassa e mescolate bene il tutto. Assaggiate e se volete aggiungete ancora un po’ di pepe nero, di erbe o di spezieodo per insaporire. Potete decidere di frullare una parte del dahl di lenticchie prima di servirlo nei piatti fondi o nelle ciotole. Accompagnate il dahl di lenticchie con crostini di pane casereccio oppure dal chapati, tipico pane indiano. Una piccola variante per chi ama i sapori più decisi: insieme allo zenzero e alla carota potete dorare in padella uno scalogno piccolo tritato e poi unire il tutto alle lenticchie, come spiegato in questa ricetta. Inoltre, di solito, in India è più frequente l’utilizzo dell’olio di sesamo rispetto all’olio extravergine per cotture e condimenti, ma in questo caso abbiamo adattato in parte la ricetta alle consuetudini della cucina italiana. Servite il dahl di lenticchie decorando i piatti con foglie di coriandolo fresco o secco (il coriandolo secco si trova facilmente insieme ad erbe aromatiche più comuni al supermercato o al negozio bio, mentre il coriandolo fresco di solito non manca mai nei negozi etnici). In alternativa al coriandolo potete scegliere il prezzemolo: il gusto complessivo del piatto sarà più delicato e mediterraneo.

Khichari

Cibo nutritivo della tradizione Ayurvedica; semplicemente si tratta di riso e lenticchie decorticate (meglio lenticchie chiamate “MUNG DHAL”) cotti a lungo insieme fino ad ottenere una zuppa densa e cremosa. Adatto come zuppa per la cena o per un pasto leggero o come piatto nutriente per una giovane madre o per convalescenti.

per 3-4 persone:

Acqua 2 tazze e 3/4
Mung Dhal 1/2 tazza
Riso Basmati 1/4 di tazza
Sale 1 cucchiaino da tè
Vata Churna (in farmacia) 1 cucchiaino da tè
Ghee 3 cucchiai da tavola
Cumino 1 cucchiaino da tè
Semi di mostarda 1 cucchiaino da tè
Zafferano 1/4 – 1/2 cucchiaino da tè (no per PITTA)

Preparazione:

Portare ad ebollizione 1 tazza e 1/2 d’acqua e quindi aggiungere lenticchie, sale, Vata Churna e le altre spezie; coprire, lasciare bollire e poi ridurre la fiamma e continuare a cuocere per un ora. Aggiungere il riso, 2 cucchiai di ghee, l’acqua rimanente, riportare ad ebollizione, abbassare la fiamma e lasciare cuocere per 1/2 ora. Mescolare frequentemente per evitare che attacchi e aggiungere acqua se diventa troppo spessa. Quando è pronta da servire, scaldare il ghee rimanente in un pentolino con cumino e semi di mostarda, quando i semi di mostarda scoppiettano mescolare il tutto con il Khichari e servire.

YOGURT, BUTTERMILK E LASSI

Yogurt

Nell’Ayurveda si dice che lo Yogurt aumenta l’appetito e la forza; aumenta il Dosha Kapha, diminuisce Vata e aggrava (squilibra) Pitta. Lo Yogurt ha qualità calde e sapore acido, è quindi controindicato per chi ha problemi di tipo Pitta (disturbi gastrici, tipo gastrite-ulcera-acidità in genere).
Lo Yogurt e il formaggio non dovrebbero essere assunti alla sera, perché tendono a chiudere i canali del corpo se non vengono ben digeriti. Lo yogurt dovrebbe essere comunque sempre dolcificato o preso con altri cibi, anziché da solo. I fermenti contenuti nello yogurt sono benefici quando sono vivi ed attivi, quindi non si deve scaldare o cuocere per evitare di ucciderli.

L’Ayurveda sostiene che il modo migliore per assumere lo yogurt è sotto forma di Buttermilk o di Lassi; due ricette in cui semplicemente lo yogurt viene diluito con acqua. Per entrambe le ricette l’ideale è utilizzare yogurt fatto in casa

Buttermilk

1 parte di yogurt + 1 parte di acqua (non calda)

Preparazione:

mescolare nel frullatore a bassa velocità; dopo 1-2 minuti si separerà la parte grassa, venendo in superficie, toglierla con una paletta, quello che rimane è il Buttermilk; aggiungere volendo delle spezie:

Vata sale, oppure cumino, oppure dolcificarlo Pitta zucchero grezzo o di canna
Kapha zenzero, pepe nero e un pò di miele.

Lassi

1 parte di yogurt + 3-4 parti di acqua, più le spezie come sopra. Si possono bere a pranzo, durante e dopo il pasto.

Queste due bevande hanno effetti diversi dallo yogurt da solo. Rafforzano e migliorano digestione e appetito. Pacificano (equilibrano) tutti e tre i Dosha e sono considerati molto utili per ognuno. L’uso delle spezie in generale in Ayurveda è molto consigliato per promuovere la digestione e quindi una buona formazione dei tessuti del corpo ed una buona eliminazione delle sostanze nocive, grazie all’effetto antiossidante degli oli essenziali contenuti nelle spezie.

Lassi dolce

per 4-6 persone

1 tazza di yogurt, 1 tazza d’acqua, 3 cucchiai da minestra di zucchero di canna o zucchero di dattero

Ingredienti per insaporire:

un pizzico di cardamomo, 3 gocce di acqua di rose, un rametto di menta fresca, 1⁄2 tazza di polpa di mango, 1⁄2 cucchiaino da tè di scorza di limone, 1⁄2 cucchiaino da tè di scorza d’arancia, un pizzico di sale e due pizzichi di pepe. Altri sapori da aggiungere eventualmente: banana, bacche, kiwi, zenzero, datteri.

Preparazione:

Mescolare gli ingredienti base nel frullatore. Insaporire mescolando gli altri ingredienti. Filtrare se necessario.

Aperitivi allo zenzero

per 6/10 persone

2 radici di zenzero fresco, 1/4 di tazza di dolcificante (sciroppo di riso o miele, secondo il gusto)

Preparazione:

Pulire lo zenzero fresco e spremerlo in una centrifuga. Aggiungere lentamente il miele finché il succo dello zenzero ottiene un lieve sapore dolce, normalmente servono due parti di zenzero per una parte di miele. Bere a piccoli sorsi prima di mangiare.

1 radice di zenzero fresco, 1 limone spremuto, sale grosso

Preparazione:

Pulire e sbucciare lo zenzero fresco quindi tagliarlo finemente. Aggiungere il succo del limone e un pizzico di sale marino grezzo.Prenderne una piccola quantità prima di iniziare a mangiare.

Pasta alle verdure

per 4/6 persone

In questa ricetta le verdure vengono utilizzate per condire la pasta (maccheroni, penne, sedani, conchiglie, riso, ecc), ma potrebbero costituire un ottimo contorno.

3 verdure a scelta (cavolfiore, piselli, pomodori, zucchine, sedano, carote, fagiolini, finocchio a dadini), semi di senape nera, curcuma, semi di cumino, curry in polvere, farina di cocco, uvetta sultanina, mandorle, yogurt, ghee.

Preparazione:

Cuocete le verdure finché siano ben cotte ma tuttavia croccanti. In un tegame scaldate il ghee, aggiungete i semi di senape nera e di cumino, tostateli fino a quando scoppiettano. Aggiungete lo yogurt fino ad ottenere una salsa lattosa. Aggiungete la curcuma, l’uvetta, le mandorle tostate e la farina di cocco. Mescolate la salsa alle verdure e servite.

Verdure Allo Zenzero

per 4 persone

700 gr di verdure fresche miste a piacere (carote, cavolfiore, sedano, zucca, cavolo cappuccio, ecc.), un pezzetto di zenzero di 5 cm., 2 cucchiai di ghee (burro chiarificato), 1⁄2 cucchiaino di zafferano, 1 cucchiaino di cumino, un bicchiere di brodo vegetale, sale e pepe.

Preparazione:

Sbucciate lo zenzero con un coltellino molto affilato e tagliatelo a listarelle il più sottili possibile. Fate saltare lo zenzero in una casseruola dove avrete precedentemente messo a sciogliere il ghee, mescolate accuratamente per un paio di minuti. Unite lo zafferano, il cumino e le verdure pulite e tagliate a tocchetti. Salate e pepate con moderazione e continuate a mescolare. Bagnate con il brodo vegetale, coprite.

e cuocete per 15 minuti o finché le verdure avranno raggiunto la consistenza per voi desiderata (più o meno cotta), ma ancora croccanti. Saranno un ottimo contorno ad un piatto di riso Basmati pilaf.

Cavolo con spezie per 6/8 persone.

1 tazza di cavolo in cimette, 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 1 cucchiaino di zenzero a pezzettini, 1⁄4 di tazza di semi di sesamo, 1 peperoncino rosso fresco, sale e pepe.

Preparazione:

Cuocere a vapore le cimette di cavolo per 3-4 minuti. Deve essere croccante. Metterlo in una ciotola. Scaldate l’olio in una larga padella. Aggiungete lo zenzero e i semi di sesamo. Soffriggete su fuoco moderato fino a quando i semi scoppiettano. Aggiungere il peperoncino pulito e tagliato a pezzettini. Mescolate nuovamente. Aggiungete nella padella le cimette, salate e pepate. Mescolate bene e coprite. Lasciate cuocere per alcuni minuti. Servite caldo.

Samosa ripieni di verdura per 24 Samosa

2 tazze di farina (bianca e integrale), 1 cucchiaino di sale, 3 o 4 cucchiai di ghee o olio di girasole o mais, 1/3 di tazza di Yogurt intero, acqua fredda q.b.

Per il ripieno:
1 cucchiaino di cumino, 1 cucchiaino di coriandolo, 1 cucchiaino di finocchio, 3 o 4 cucchiai di ghee o olio, 1 cucchiaino di chiodi di garofano, 1 cucchiaino di cannella in polvere, 1 cavolfiore bianco, 1 tazza di lenticchie, 1 cucchiaino di curcuma, sale q.b

Preparazione dei samosa:

Mettete in una ciotola la farina, il sale, l’olio, lo yogurt. Aggiungete gradualmente l’acqua e, mescolando con un cucchiaio di legno, amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. A questo punto spostate l’impasto su di una spianatoia infarinata e impastate energicamente con le mani. Alla fine si otterrà una pasta soffice ed elastica. Formate una palla; ungetela con l’olio e fatela riposare coperta per circa un’ora. Durante questo tempo si preparano le verdure per il ripieno dei samosa.

Preparazione delle verdure:

Tostate a secco in una padella a calore moderato, i semi di cumino, coriandolo, finocchio, chiodi di garofano e la cannella in polvere. Lasciate intiepidire e poi macinate il tutto. Cuocete a vapore le cimette del cavolfiore precedentemente pulite, tagliate e lavate. Lessate le lenticchie in abbondante acqua. Scaldate il ghee in una padella, aggiungete un cucchiaio raso delle spezie macinate. Dopo pochi secondi aggiungete i pezzetti di cavolo e la tazza di lentìcchie lessate, mescolate, salate e spolverate il tutto con un cucchiaino di curcuma. Mescolate nuovamente per qualche minuto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Accendete il forno a 200°. Riprendete ora la pasta e impastatela nuovamente. Fatene un grosso “salame” e tagliatelo in circa 12 pezzi uguali. Uno alla volta appiattiteli sempre sulla spianatoia infarinata e con un mattarello formate dei dischetti di circa 10-12 cm, di diametro. Tagliateli a metà ed inumidite il bordo dritto. Mettete una cucchiaiata delle verdure preparate sul lato destro del mezzo dischetto. Richiudete, e con le dita premete sul lato dritto precedentemente inumidito, mentre con i rebbi di una forchetta pressate il bordo tondo del samosa. Mettete i samosa sulla placca del forno e cuoceteli per circa 20/25 minuti. Prima di metterli nel forno, se volete, potete spennellare i samosa con il ghee. A fine cottura la superficie apparirà “glassata”.

“Dieta è qualsiasi cosa che venga presa da ogni campo della percezione, attraverso qualsiasi senso di percezione, qualsiasi modo della mente e qualsiasi modo dell’intelletto”. (Maharishi)

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