L’Ayurveda, la “scienza della vita”, ha origine dall’Antica Civiltà Vedica. Praticata in India da migliaia di anni, è il più antico sistema naturale per la cura e i benessere del corpo e della mente.In collaborazione con i maggiori esperti Ayurvedici, Maharishi Mahesh Yogi all’inizio degli anni 80 ha riportato l’Ayurveda al suo splendore originario. È così che questo approccio nella sua forma più pura e completa è oggi conosciuto come “Ayurveda Maharishi”. Questo sistema olistico comprende vari approcci per ottenere una salute completa tra i quali un’alimentazione personalizzata, una routine giornaliera, prodotti ayurvedici specifici, trattamenti purificanti, musica, oli aromatici, esercizi respiratori e fisici, e semplici tecniche come la Meditazione Trascendentale per ridurre lo stress e le tensioni e per sviluppare il pieno potenziale mentale. Per garantire la purezza e l’efficacia dei prodotti dell’Ayurveda Maharishi, rigide procedure vengono meticolosamente seguite. Ogni passo della produzione è sotto la cura di un Consiglio di Vaidya (medici ayurvedici). Questo Consiglio di Vaidya è stato fondato, sotto la guida di Maharishi Mahesh Yogi, da tre grandi esperti ayurvedici indiani: il Dr.B.D. Triguna, consigliere del governo indiano, è stato il presidente dell’associazione indiana dei medici ayurvedici, massimo esperto mondiale nel campo della diagnosi del polso o nadi vigyan; il Dr. Balaraj Maharshi, il massimo esperto nel dravyaguna, la scienza dell’identificazione e dell’utilizzo delle piante officinali, e il Dr. V.M. Dwivedi, il leader mondiale nella scienza dei rasayana, speciali formule per la longevità e la prevenzione.
È grazie alle famiglie dei Vaidya (medici ayurvedici indiani) che hanno preservato e tramandato fedelmente le formulazioni dei preparati ayurvedici e grazie alla profonda conoscenza contenuta negli antichi testi Vedici chel’Ayurveda Maharishi dispone oggi di tutte quelle informazioni che consentono di confezionare preparati che non si discostano dalle lunghissime e raffinatissime metodologie tradizionali mantenendone la purezza e l’originalità.
Il fatto che ogni individuo sia differente dagli altri è uno degli aspetti fondamentali della diagnostica e del trattamento dell’Ayurveda Maharishi.
Esiste un legame invisibile, ma ben percepito, tra corpo e mente che esercita una profonda e potente influenza sul corpo in termini di salute e di longevità. I punti specifici di connessione tra mente e corpo hanno un insieme di caratteristiche psicofisiologiche che costituiscono l’individuo. Secondo l’Ayurveda, tre principi elementari fisiologici, chiamati Dosha, regolano le differenti funzioni del corpo e della mente. I tre Dosha sono Vata, Pitta e Kapha.
Vata governa il movimento,il respiro, la circolazione, il battito cardiaco, l’eliminazione e il flusso dell’impulso nervoso da e verso il cervello. Vata è veloce, freddo, leggero, instabile e secco per natura.
Pitta governa la digestione e il metabolismo e la trasformazione del cibo, dell’acqua e dell’aria in tutto il corpo. Pitta è caldo, acuto, leggermente unto e preciso per natura.
Kapha governa la struttura e l’equilibrio dei fluidi. È responsabile di: muscoli,grasso, ossa e sinovia. Kapha è solido, unto, pesante e stabile per natura.
Secondo l’Ayurveda Maharishi la salute e il benessere, così come il disagio e la malattia, dipendono dall’equilibrio o dallo squilibrio dei Dosha Vata, Pitta e Kapha. Sono cioè gli squilibri nel funzionamento di questi tre che, nel tempo, causano la malattia così come noi la conosciamo. Ogni individuo vivente presenta, come carattere della propria complessione, una certa percentuale di Vata, Pitta e Kapha ma, mentre tutti e tre sono attivi, uno o due di essi generalmente tendono a dominare. Molti fattori influenzano i Dosha come: l’alimentazione, il lavoro, la routine giornaliera, l’ambiente, le stagioni, lo stress e tutte le influenze che assimiliamo giorno dopo giorno.
Per riequilibrare i Dosha si possono assumere degli accorgimenti con qualità opposte all’influenza disturbante. Vata per esempio è riequilibrato dal riposo, dalla regolarità, dal calore e dal massaggio caldo di olio. Pitta dal fresco, dalla tranquillità, evitando spezie e alcool. Per Kapha è necessario il caldo, il piccante (come i Churna Kapha e Tè Kapha), l’attività e l’esercizio fisico. Per raggiungere una salute ideale è indispensabile creare equilibrio nella mente e nel corpo.“Equilibrio significa mantenere la giusta proporzione dei tre principi fisiologici basilari a seconda della propria costituzione”. Per mantenere in equilibrio i Dosha in modo duraturo l’Ayurveda Maharishi raccomanda un’alimentazione individuale appropriata, una regolare routine, rasayana e preparazioni ayurvediche specifiche, aromi, musicoterapia, esercizi fisici e respiratori, e la pratica della Meditazione Trascendentale, una tecnica mentale, semplice e senza sforzo per sviluppare il pieno potenziale della mente e del corpo.
I Rasayana dell’Ayurveda Maharishi sono delle preparazioni di notevole attività e servono per ravvivare l’intelligenza e portare equilibrio al livello più profondo della mente e del corpo,utilizzando l’intelligenza della natura contenuta nelle piante. Il termine Rasayana significa letteralmente“ciò che penetra l’essenza”. Secondo il Charaka Samhita, il testo più autorevole dell’Ayurveda, queste preparazioni “Rasayana” servono a produrre una gamma molto diversificata di effetti, quali: promuovere la longevità, migliorare la memoria, migliorare l’intelligenza, rafforzare il sistema immunitario, prevenire i disordini, rafforzare la mente e il corpo.
Gli antichi testi dell’Ayurveda e i loro massimi interpreti viventi ci hanno trasferito i segreti di queste formulazioni ove sono incluse decine di piante esotiche miscelate in formule complesse.
L’AMRITA KALASH MAHARISHI è un potente e naturale antiossidante. È uno dei più rinomati “rasayana” dell’antica civiltà vedica.
Gli integratori alimentari vengono usati per far fronte a carenze nutrizionali. L’Amrita Kalash Maharishi, oltre ad essere un valido integratore, possiede altre proprietà, quali la capacità di nutrire ed equilibrare
il livello più profondo e silenzioso della nostra mente e di raffinare e sviluppare il livello più profondo di quell’intelligenza che è il codice genetico di ciascuno di noi in modo completamente naturale. L’Amrita Kalash Maharishi è in grado di “comunicare” con il codice genetico del nostro corpo.
Chi usa regolarmente l’Amrita afferma di aver una salute migliore, minor stress e di sopportare meglio la fatica. Afferma di sentirsi anche più vigile, più calmo, più felice e creativo e di disporre di maggiore vivacità intellettiva. Questi risultati sono la naturale conseguenza di una crescita complessiva favorita dall’uso regolare dell’Amrita Kalash Maharishi.
Ricerche condotte presso centri privati e pubblicate, indicano che l’Amrita Kalash Maharishi è significativamente più potente delle vitamine C o E nel combattere i radicali liberi. Amrita è un modo efficace per mantenere l’omeostasi nel nostro organismo. Le ricerche dimostrano che l’Amrita Kalash Maharishi, con la sua spiccata azione nei confronti dei radicali liberi, opera favorevolmente nei confronti della salute cardiovascolare, di quella mentale e in genere del sistema nervoso. L’Amrita Kalash Maharishi migliora significativamente la risposta, l’efficacia e l’intensità delle funzioni fisiologiche che presiedono al sistema di difesa.
I radicali liberi ed i ROS (forme reattive dell’ossigeno) sono molecole altamente reattive prodotte dal normale metabolismo. Se in eccesso, sono in grado di danneggiare i principali costituenti cellulari del nostro corpo. Oltre l’80% delle malattie, così come l’invecchiamento precoce, sono collegate più o meno profondamente ai radicali liberi.
Gli antiossidanti possono essere d’aiuto. Per mantenere in equilibrio il rapporto tra i fattori ossidanti e le difese antiossidanti, l’organismo si avvale di un sistema di difesa costituito principalmente da sostanze chiamate antiossidanti. La prima linea di difesa contro lo stress ossidativo è rappresentata dagli enzimi antiossidanti (SOD, CAT e PER). A volte, però, un organismo da solo non riesce a produrre questi enzimi in quantità sufficiente per combattere tutti i danni derivanti dalla loro carenza. Le vitamine A, C e E sono una linea difensiva secondaria che aiuta a neutralizzare le reazioni dei radicali liberi già innescate. Le vitamine, dunque, non sono sufficienti.
Le vitamine, da sole, non sono in grado di svolgere una protezione adeguata. Gli enzimi, non opportunamente protetti, sono inefficaci se assunti per via orale, perché degradati dal sistema digerente. Quali sono dunque gli antiossidanti migliori?. L’ Amrita Kalash Maharishi è un vero antiossidante ad ampio spettro, cioè è in grado di eliminare tutti i diversi tipi di radicali liberi. L’Amrita è solubile in acqua ed è solubile nei grassi, funziona quindi sia all’interno che all’esterno delle cellule per assicurare la protezione migliore per tutto il corpo. L’Amrita soddisfa appieno le caratteristiche che un antiossidante deve possedere per essere considerato efficace.
L’Amrita Kalash Maharishi, infatti, è facilmente biodisponibile, di facile somministrazione, possiede un potere antiossidante paragonabile a quello dei potenti enzimi antiossidanti endogeni ed è più efficace delle vitamine.
Per la scienza medica moderna, così come per l’ayurveda maharishi, una buona alimentazione è un elemento fondamentale per mantenere una buona salute. Il cibo che noi mangiamo non sempre contiene i nutrienti fondamentali di cui il corpo ha bisogno ed è per queste deficienze alimentari che possono sorgere problemi di salute.
Per far fronte a ciò, l’Ayurveda Maharishi offre complementi alimentari ayurvedici che favoriscono le funzioni fisiologiche della digestione, rafforzano i tessuti del corpo e nutrono le cellule. Secondo i principi dell’Ayurveda, queste preparazioni di erbe officinali favoriscono il benessere della mente e del corpo, agiscono favorevolmente sul sistema immunitario ed aiutano a mantenersi giovani.
Il Ghee (o burro chiarificato) è un’antichissima ricetta ayurvedica derivata dal burro. Esso è un prodotto elementare liberato dall’acqua e dalla componente proteica contenute nel burro. La cucina ayurvedica usa il ghee al posto del burro e dell’olio per cucinare, friggere e arrostire, perché si può scaldare e cuocere senza che diminuiscano o si perdano le sue proprietà. Non necessita di refrigerazione. L’Ayurveda considera il Ghee (o burro chiarificato) un Rasayana e cioè uno dei mezzi più efficaci per mantenersi giovani e in grado di favorire la rigenerazione delle cellule. Il Ghee pacifica Vata e Pitta e aumenta il fuoco digestivo. Il Ghee favorisce la funzione fisiologica della digestione. Contribuisce a contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi. È un alimento che nutre e dà sostegno a tutti i sette tipi di tessuti del corpo. Agisce favorevolmente sulla funzionalità del sistema nervoso, contribuendo a mantenere la mente calma, facilita l’apprendimento mnemonico e stimola i processi intellettivi. Applicato la sera sotto i piedi, aiuta ad avere un sonno salutare. Se applicato sugli occhi stanchi, aiuta a togliere l’affaticamento e rafforza la vista. È consigliabile usarlo anche come struccante.
Per l’Ayurveda Maharishi una buona alimentazione è un elemento fondamentale per la salute e il benessere. Alimentarsi significa aiutare il corpo a trasformare i nutrienti disponibili negli alimenti in energia e in cellule nuove. Perciò il sistema digerente deve funzionare bene per assorbire al meglio i nutrienti e il cibo deve essere di qualità e appropriato alla costituzione di ciascuno.
È consigliato:
• Mangiare quando si ha fame e dopo aver digerito completamente l’ultimo pasto. (circa 3-6 ore dopo)
• Lo stomaco dovrebbe essere riempito solo per 3/4 della sua capacità.
• Mangiare in un’atmosfera serena e rilassata. Evitare di mangiare leggendo, lavorando, guardando la TV. • Dopo aver mangiato riposare per 5-10 minuti.
• Mangiare alla stessa ora ogni giorno.
• Mangiare preferibilmente cibi cotti; l’insalata dovrebbe essere solo un contorno.
• Mangiare il pasto principale a mezzogiorno; colazione e cena dovrebbero essere leggeri.
• Non mangiare tra un pasto e un altro se non vi è una fame reale.
• Il cibo dovrebbe essere fresco e di buona qualità, appetitoso e caldo. Evitare il cibo conservato o riscaldato.
• Mangiare né troppo velocemente né troppo lentamente.
• Usare spezie e sapori che aiutano la digestione. I Churna, Vata, Pitta e Kapha sono raccomandati.
• Durante il pasto bere acqua o succhi di frutta. Preferire bevande calde ed evitare quelle fredde o il gelato.
• Non bere latte durante i pasti. Il latte deve essere preso con toast, cereali e cibi dolci.
• Il miele non deve essere riscaldato e non si dovrebbe cuocere.
• La sera è preferibile evitare i cibi pesanti come la carne, il pesce, lo yogurt, il formaggio, ecc.
• Prendere, se si desidera, preparati ayurvedici specifici per favorire la normale funzione fisiologica della digestione.
La pratica quotidiana del massaggio ayurvedico, o abhyanga, rappresenta una della strategie più importanti per la salute e la prevenzione. Secondo l’Ayurveda esso ha un effetto calmante sia sul sistema nervoso che sul sistema endocrino. Aiuta a rimuovere le tossine, a migliorare la circolazione, ad aumentare la flessibilità dei muscoli, dei tessuti e degli organi, e crea una pelle soffice e luminosa. Gli oli erbalizzati Vata, Pitta e Kapha, scelti a seconda della propria fisiologia e della stagione, offrono effetti che equilibrano la propria specifica costituzione.
“Serviva un’era scientifica nel mondo per poter apprezzare la piena dignità dell’Ayurveda come sistema olistico della salute perfetta. Ora è diventato chiaro al mondo della scienza che ogni cosa nell’universo ha le sue basi nel campo unificato e che ogni cosa può essere controllata con successo da questa stessa area. È questo che ha autentificato l’approccio olistico dell’Ayurveda per la salute perfetta per entrambe l’individuo e la società. Oggi l’Ayurveda ha la posizione di una tecnologia del campo unificato per la salute perfetta dell’individuo, della nazione, e dal mondo come tutt’uno.”
Maharishi Mahesh Yogi